
Rigolo
/ri·go·lo/
Ag. (pop) divertente, comico: c’est -, è buffo, è comico
s.m. mattacchione, burlone, tipo ameno
dal francese rigoler cioè "divertirsi",
(Dizionario Garzanti)
Nel gioco con le bocce, il rigolo è il cambiamento di posizione del pallino o delle bocce con un lancio radente il terreno di gioco.
LA FILOSOFIA
Cosa unisce due ragazzi che, negli anni ’40 e a soli 13 anni, lasciano il loro piccolo paese toscano, Chiesina Uzzanese, con i quasi 60 anni del Rigolo nel quartiere Brera di Milano?
Essenzialmente: l’amore, la passione, l’impegno e la fatica nel realizzare ogni giorno un’esperienza culinaria che possa “far sentire a casa”.
Preparare un piatto non è mai un lavoro banale, ripetitivo e semplice. Richiede amore e rispetto per la terra e per i suoi frutti. Richiede impegno nel ricercare la genuinità dei prodotti nel creare ogni giorno piatti buoni al palato (e allo stomaco). Richiede pazienza e fiducia nello scegliere gli ingredienti che rispettino la natura e le sue stagioni, privilegiando le coltivazioni sostenibili. Richiede fatica, si anche fatica, quella di alzarsi ogni giorno all’alba per andare al mercato a scegliere i migliori pesci del giorno, fatica nell’organizzare ogni singolo passo con meticolosità. Richiede dedizione nello scegliere le persone e rispetto delle loro competenze ed esigenze. Richiede resilienza: nell’accettare i piccoli e grandi cambiamenti che gli ultimi 60 anni hanno portato, siano essi endogeni come il cambio generazionale sia esterni come i cambiamenti di gusto, di stile, di mercato economico. Richiede passione perché è indispensabile che ognuno si senta “come a casa” dove viene apprezzato il laborioso e incessante operato quotidiano, risultato di un cesello artigianale.
Questo è il Rigolo, un cenacolo, un club di amici, un luogo dove diventare grandi, dove stare bene da anziani, dove poter condividere un piatto. Con passione, rispetto e onestà.
Locale classico e ospitale con quattro sale a tema dedicate alla cultura del “buon vivere”: la satira, la fotografia, la pittura e la scrittura. Sito nel cuore di Brera, il Rigolo offre una cucina tradizionale a seconda della stagionalità e del mercato. Si possono gustare piatti di mare, come le tagliatelline ai calamari e bottarga o il branzino bollito, e di terra, con il tris di zuppe o il filetto alla Rigolo, dalla ricetta segreta.
Prezzo indicativo: 35/50 €

La Toscana incontra Milano
Tradizione e creatività tra terra e città
Ogni giorno della settimana sono serviti i piatti della tradizione: mercoledì: ossobuco di vitello in gremolada e riso alla Milanese, giovedì: il carrello dei bolliti con le salse fatte in casa, venerdì: baccalà Vadhorn alla Livornese con polenta, sabato: trippa alla Fiorentina del Nonno Armando, domenica: branzino bollito con verdure. Dolci della casa, pane e pasta fatti in casa.
Ampia carta dei vini.
Un classico senza tempo
nel quartiere di Brera
Locale storico sito nel cuore di Brera dove, da oltre 50 anni, – come fosse un sacrale rito quotidiano – scrittori, giornalisti e artisti s’incontrano sempre alla stessa ora e allo stesso tavolo parlando e ridendo tra una pappa al pomodoro e un castagnaccio.Le quattro sale del Rigolo sono dedicate alla cultura del “ buon vivere”: la satira, la fotografia, la pittura e la scrittura, simbolo di amicizia e di fedeltà da parte degli stessi ospiti.

La cucina - tradizionale della Toscana con una selezione di piatti storici di altre regioni italiane - offre piatti genuini e saporiti (segreta la ricetta del “Filetto Alla Rigolo”). Alcune pietanze sono offerte solo in certi giorni della settimana e secondo la stagionalità. Il Rigolo organizza anche delle serate per celebrare alcuni cibi accompagnati da vini selezioni per l’occasione. Certificato AIC per celiaci. Area fumatori.
IL RISTORANTE



