I disegni sulle pareti della Sala della Satira non sono altro che una serie di testimonianze di amicizia. Tra tutte, quella di Elda Felluga, presidente dell'associazione dell'enoturismo per il Friuli Venezia Giulia. Elda ha messo a disposizione le vignette satiriche che fanno parte del progetto Spirito di Vino, ovvero un divertente concorso sul tema dei frutti di Bacco.
Così, ogni anno, la sfida viene accettata da centinaia di giovani che vi partecipano con passione: il tema del vino si rivela elemento culturale, parte integrante della nostra vita quotidiana e questi disegni lo dimostrano.
Ma oltre ai disegni di Emilio Giannelli, Giorgio Forattini, Alfio Kranic, Valerio Marini (per citare solo qualche nome) tra gli amici del Rigolo ci sono molti artisti, illustratori, scrittori, giornalisti, fotografi, designer, architetti, creativi di ogni tipo, tutti fedeli habitué, che nel tempo hanno lasciato un segno, una testimonianza del loro passaggio.
Purtroppo, alcuni di questi non ci sono più: ci piace ricordare Emanuele Pirella che ogni martedì si riuniva qui con Tullio Pericoli a inventare le tavole di "Tutti da Fulvia" il sabato sera. Insieme hanno dedicato un loro celebre fumetto (Il Dottor Rigolo) a un direttore immaginario (ma non poi così tanto) di un grande quotidiano, guarda caso molto simile al Corriere della Sera, che dista solo pochi passi dal ristorante. Scontato ricordare come il Rigolo sia stato (ed è) per i giornalisti del Corriere una seconda casa: da Rigolo nascono interviste, idee, titoli, pagine intere.
E poi, i disegni di Giovanni Gandini, editore, scrittore, disegnatore, storico, direttore di Linus e importatore in Italia della controcultura del fumetto: i suoi topini trasmettono la gioia della vita. E ancora, Luciano Francesconi, con il suo modo surreale di guardare il mondo: storico disegnatore del Corriere, anche lui ha lasciato per tutti noi un disegno come simbolico invito a osservare il mondo con sguardo dolce, visionario e benevolo.
Posti a sedere: da 20 a 28